Fondata nel 1982 da un gruppo di gentiluomini appassionati di vela, l'Associazione ha il fine di preservare il patrimonio storico, artistico e tecnico degli yachts d'epoca varati prima del 1950 e di quelli classici varati fino al 1975. L’AIVE è l’Associazione di Classe riconosciuta dalla FIV per le barche d’epoca e classiche. L'A.I.V.E. sostiene la ricerca e la conservazione delle tradizioni nautiche, della loro storia e della tecnica di costruzione delle imbarcazioni da diporto e da regata in legno o in metallo. L'AIVE diffonde la cultura della manutenzione e del restauro per conservare l'originalita' delle imbarcazioni, ripristinare la solidita' strutturale ed il valore storico ed estetico degli yachts d'antan....
Attualita'
Nuovo regolamento dotazioni obbligatorie di bordo
L'agenzia Nautica Alta Marea di Viareggio, ha evidenziato l'entrata in vigore (21 ottobre 2024) del nuovo Regolamento di attuazione del Codice della nautica da diporto
(decreto 17 settembre 2024, n. 133, Regolamento di modifica al decreto 29 luglio 2008, n.146), dove, tra i 101 articoli, vengono integrate nuove indicazioni per le dotazioni obbligatorie di bordo....
Scheda tecnica riassuntiva delle dotazioni obbligatorie di bordo: a
questo indirizzo DECRETO 17 settembre 2024, n. 133 da "Gazzetta Ufficiale: a
questo indirizzo
Si chiarisce che la tipologia di dotazioni obbligatorie non subisce variazioni, ma viene ampliata con la tabella dei segnali visivi diurni e notturni (Colreg), lo scandaglio e, per le unità a vela, l’imbragatura di sicurezza da ponte con nastro di sicurezza che può essere integrata con il giubbotto di salvataggio oppure con altro dispositivo di protezione individuale certificato.
Le nuove dotazioni sono obbligatorie dal 21 ottobre 2025; mentre le vecchie dotazioni già in possesso dal diportista andranno in esaurimento per uso naturale (non c’è una scadenza).
GIUBBOTTI DI SALVATAGGIO
I giubbotti di salvataggio vanno indentificati con il numero di iscrizione dell’unità, dotati di luce ad attivazione automatica e obbligatoriamente indossati in caso di navigazione notturna in solitario. La loro durata di validità è stabilita dal produttore e indicata sugli stessi. I natanti, visto che non superano le 12 miglia, non hanno bisogno di questa identificazione.
EQUIVALENZE E SEMPLIFICAZIONI PER LE DOTAZIONI OBBLIGATORIE DI BORDO
Sono state introdotte alcune equivalenze e semplificazioni:
la bussola magnetica può essere sostituita con una bussola elettronica
l’E.P.I.R.B. può essere sostituito dal telefono satellitare con tasto di emergenza
i fuochi a mano possono essere sostituiti con dispositivi a led conformi alla normativa SOLAS MED
i pack dei razzi vengono ridotti da cinque a tre tipologie in tutto
ZATTERA
In caso di unità in uso non commerciale e di navigazione limitata è possibile applicare la normativa relativa alle zattere di grado inferiore, in particolare:
Le unità che navigano oltre dodici miglia ma entro la Zona SAR (vedi allegato a
questo indirizzo ), se munite di EPIRB o telefono satellitare, possono avere la zattera costiera Entro le 12 miglia, la zattera costiera può essere sostituita da un battello pneumatico di lunghezza maggiore di 2,5 m, omologato CE, pronto all’uso e posto sul ponte, munito del kit di sopravvivenza della zattera costiera, omologato per le persone presenti a bordo.
Entro le 12 miglia, le unità pneumatiche di cat. A, B, o C, con estintore aggiuntivo, possono non avere la zattera.
Nel nuovo Regolamento di attuazione del Codice della nautica da diporto sono indicate ulteriori dotazioni raccomandate per natanti e imbarcazioni da diporto che prevedono, tra l’altro, che le unità a vela siano dotate di imbragatura di sicurezza da ponte con nastro di sicurezza (oltre 12 miglia).
17 Novembre 2024
Barche e armatrici italiane vincenti nel Trofeo CIM 2024
Italia protagonista con tre armatrici nell’edizione 2024 del circuito CIM- Comitato Internazionale del Mediterraneo, con Marga di Alessandra Angelini, ingegnere aerospaziale e imprenditrice del vino, vincitrice tra gli Epoca Aurici, Crivizza di Ariella Cattai, fisico nucleare del CERN di Ginevra, prima nei Classici e Ojalá dell’imprenditrice Susan Holland che si è imposta nei Classic IOR, tutti scafi che vedono a bordo anche giovani under 30....
Con il XIX Raduno Vele Storiche Viareggio, tradizionale appuntamento appena concluso e organizzato dall’omonima Associazione VSV e dal Club Nautico Versilia, si è conclusa l’edizione 2024 del Circuito Internazionale del Mediterraneo che ogni anno porta le più belle imbarcazioni d’epoca ad affrontarsi su più prove nelle acque francesi, italiane e spagnole.
La vela italiana e femminile, dopo il grande successo del team femminile di Luna Rossa Prada Pirelli alla Women America’s Cup di Barcellona, ci ha regalato una grande soddisfazione anche in questa prestigiosa manifestazione: al Campionato Internazionale del Mediterraneo 2024, infatti, sono state ben tre sulle cinque Categorie in regata (Big Boats, Classe Aurici, Epoca Marconi, Classic Marconi, Classic IOR) le barche italiane con altrettante armatrici femminili (l’ingegnere aerospaziale e produttrice di quattro cantine di vino Alessandra Angelini, il fisico nucleare del CERN di Ginevra Ariella Cattai e l’imprenditrice Susan Holland) ad aggiudicarsi la vittoria finale.
Il CIM (Comité International del la Méditerranée), con sede principale permanentemente nel Principato di Monaco e la segreteria generale (attualmente a Genova presso lo Yacht Club Italiano) in uno quattro paesi fondatori (Spagna, Francia, Italia e Monaco), è stato fondato nel 1926 dai tre club di yacht più antichi e prestigiosi delle rispettive nazioni mediterranee (Yacht Club de France 1867, Regio Yacht Club Italiano 1879 e Real Club Nautico de Barcelona 1879). Il CIM oggi organizza, regola ed armonizza le regate degli yacht di tradizione nel Mediterraneo.
Per il Campionato Internazionale del Mediterraneo 2024 il CIM aveva previsto le seguenti tappe: Antibes, Argentario Sailing Week, Napoli-Ischia, Isole Baleari Classic, Copa del Rey Mahon, Piug Clasica a Barcelona, Vele d’Epoca a Imperia, Regate Royales a Cannes, Les Voiles de Saint-Tropez. I cinque migliori piazzamenti contribuivano al punteggio finale. Alla fine del Campionato Alessandra Angelini con Marga, Ariella Cattai con Crivizza e Susan Holland con con Ojalà II si sono imposte nelle loro Categorie lasciando nella scia titolati e agguerriti equipaggi.
Marga, cutter aurico progettato nel 1910 da C.O. Liljegren e varato nello stesso anno (lunghezza totale 17,28 metri), con l’armatrice Alessandra Angelini e il suo splendido equipaggio portacolori dello YCSS, ha vinto nella classe Aurici davanti a Chinook e a Olympian.
Lo sloop bermudiano lungo 11,67 metri, Crivizza, disegnato da Alan Buchanan e varato dal cantiere triestino Apollonio, si è invece imposto nella classe Classic Marconi anticipando Argos e Clarionet. L’armatrice Ariella Cattai Rolandi, Gigi Rolandi (timoniere e Presidente AIVE) ed il loro inseparabile equipaggio di amici storici portacolori della SVOC di Monfalcone, Triestina della Vela e del Club Nautico Versilia sono stati anche premiati con il Challenge Tirrenia per aver compiuto nel 2024 il percorso più lungo (oltre 3000 miglia) per raggiungere tutti i campi di regata.
Ed infine Ojalà II, sloop bermudiano in alluminio progettato da Olin Stephens e varato nel 1973, si è imposto nella classe Classic IOR precedendo Sagittarius, e Matrero. L’11,54 metri armato da Susan Holland con il guidone delle Vele Storiche Viareggio ha una storia bellissima: appartiene da sempre alla famiglia Holland che segue la regola ferrea di avere a bordo sempre e solo amici. Il nome significa “Magari” che è la risposta che Charles Holland dava agli amici argentini che gli chiedevano quando si sarebbe fatto la sognata barca.
Un grande risultato che lascia ben sperare per il futuro della Vela femminile e anche per quella giovanile in quanto a bordo di queste tre splendide imbarcazioni sono impegnati anche ragazze e ragazzi Under 30.
credit to: www.clubnauticoversilia.com
25 ottobre 2024
Tra La Spezia, con il XXII Trofeo AdSPMLO-3° Trofeo ASSONAUTICA e il 19° raduno Vele Storiche Viareggio ad ottobre si chiude anche l’intensa stagione 2024.
Peccato per il meteo che su sei giornate di regata programmate, ha consentito di disputare una sola prova per ciascuna manifestazione. A La Spezia le Vele d’Epoca alla Morin hanno attratto molti visitatori che hanno potuto anche visitare alcune barche. Proprio il pubblico ha deciso che il Trofeo Eleganza Assonautica fosse di Stella Polare della Marina, di ritorno da navigazioni nei mari del nord e a Barcellona, campo di regata di Luna Rossa. A Viareggio erano oltre 50 le barche che hanno invaso le banchine e la pioggia e l’assenza di vento non hanno impedito di attribuire premi non legati ai risultati agonistici: il Trofeo Vele Storiche Viareggio a Pandora, goletta a gabbiole in legno del 1994, il Trofeo Tirrenia II a Crivizza del 1966, il Premio ASDEC-MBL.a Vistona del 1937, mentre Dragonera del 1961 è risultata la vincitrice del Concorso Eleganza.
Classifiche La Spezia: risultati a
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questo indirizzo Vele Storiche Viareggio: La pioggia non rovina la festa delle vele d’epoca by
Gianni Fernandes a
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23 ottobre, 2024
Gran finale di stagione a Trieste per le barche d’epoca e classiche con il XXVII Raduno Città di Trieste il 5 e 6 ottobre e con la XVIII Barcolana Classic- Trofeo SIAD del 12 ottobre.
Grazie all’organizzazione dello Yacht Club Adriaco e della Società Velica di Barcola e Grignano una flotta di circa 100 scafi, comprensivi di Passere e Open, ha corso nei due appuntamenti che hanno concluso la stagione dell’Alto Adriatico. In vetta al podio nel primo week end Ciao Pais di Massimo Fonda negli Epoca, Nembo II di Nicolò de Manzini nei Classici, Aos di Luciano Agostini e Attica di Maila Zarattini tra gli Sciarelli A e B. Negli IOR successo di Lola di Stefano Michelazzi che ha bissato il sabato successivo alla XVII Barcolana Classic- Trofeo SIAD corsa con bel tempo e vento leggero su percorso poi accorciato, così come Nembo II nei Classici e di Attica negli Sciarelli B. Tra gli Epoca si è imposto Serenity di Roberto Dal Tio. Negli Sciarelli A, Tiziana di Leontino Battistin.
XVIII Barcolana Classic- Trofeo SIAD: Risultati a
questo indirizzo 27° Raduno Città di Trieste Comunicato 1 da Yacht Club Adriaco a
questo indirizzo 27° Raduno Città di Trieste Comunicato 2 da Yacht Club Adriaco a
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23 ottobre, 2024
Settembre intenso: XII Puig Classic a Barcellona, Vele d’Epoca di Imperia e VI International Hannibal Classic-Memorial Sergio Sorrentino a Monfalcone
Belli gli appuntamenti di settembre per le barche d’epoca e classiche, peccato il meteo, che specie in quelli italiani non è stato benevolo. A Barcellona da segnalare la vittoria delle barche AIVE Ojalà e Kookaburra II, il 12 Metri SI del Defender australiano nell’America’s Cup 1987 a Fremantle. A valorizzare il tutto Nave Palinuro della Marina Militare. A Imperia della flotta AIVE sono salite sul podio, Vistona nei Cruiser A, Flicka nei Cruiser B, e Marga, vincitrice anche della Parata, negli Epoca A e Midva negli Spirito of Tradition. A Monfalcone Serenity del 1936 negli Epoca e Nembo II del 1964 nei Classici.
Comunicato stampa: Notiziario CSTN n. 146 da pag..36 a 39 AIVE News a
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